QUANTO MI COSTI? LA LAVASTOVIGLIE.
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QUANTO MI COSTI? LA LAVASTOVIGLIE.

QUANTO MI COSTI? LA LAVASTOVIGLIE.

Terzo appuntamento dedicato agli elettrodomestici di casa per analizzare i consumi standard e dare qualche consiglio.

La lavastoviglie è ormai un elettrodomestico indispensabile, presente nella quasi totalità delle case italiane, come la lavatrice. Coloro che ancora non ne posseggono una potrebbero titubare all’idea di acquistarla spaventati dai consumi di acqua ed elettricità. È possibile quindi farsi un’idea preventiva del consumo medio di una lavastoviglie, sia in termini di acqua utilizzata che di elettricità?

Quanto consuma una lavastoviglie in termini elettrici?

Fare un calcolo accurato di quanto consuma una lavastoviglie in termini generali è pressoché impossibile. Questo fattore infatti cambia in modo radicale di modello in modello, in dipendenza delle tipologie di tecnologie impiegate, delle funzioni presenti, ma anche semplicemente del livello qualitativo del dispositivo. Si possono però fare delle stime.

Per fare una stima, anche abbastanza precisa il parametro da valutare è sicuramente la potenza elettrica, espressa in Watt o Kilowatt. Questa informazione è sempre presente su tutte le schede tecniche di ogni lavastoviglie in commercio. Tutto ciò che dovrete fare per avere un’idea più precisa del quantitativo di energia utilizzato durante il funzionamento è moltiplicare la sua potenza per il tempo di utilizzo.

Questa è semplicemente stima del consumo effettivo della lavastoviglie in quanto questa difficilmente lavorerà costantemente a pieno regime. Infatti, la lavastoviglie assorbirà nelle prime fasi del lavaggio (quelle in cui si riscalda per raggiungere la temperatura adatta al funzionamento) un quantitativo di corrente elettrica nettamente maggiore rispetto a quello necessario a lavaggio già avviato. La stima che abbiamo effettuato tramite la moltiplicazione del valore di potenza e delle ore di funzionamento ci restituirà quindi un risultato arrotondato per eccesso.

Per concludere l’operazione di calcolo del costo dell’energia elettrica non ci resta che moltiplicare il valore dei consumi precedentemente calcolato con quello del prezzo della corrente per singolo kWh.

È possibile farsi un’idea ancora più immediata del consumo medio grazie alla classe di appartenenza del prodotto. Si tratta di una scala espressa in lettere, il cui punto più alto è A , che ci indica i consumi dell’elettrodomestico. Più la votazione sarà elevata meno la lavastoviglie consumerà.

In generale la lavastoviglie consuma tra i 1,5 kW e i 2,5 kW, a seconda del modello, in termini di classe energetica ma anche di dimensione dell’apparecchio, e ovviamente del lavaggio scelto (soprattutto in funzione della temperatura). Per fare un esempio immaginiamo di usare un lavaggio di 2 ore che consumi 1,5 kW, in questo caso avremo 3 kWh a lavaggio. Se supponiamo poi di avere una tariffa che ci fa pagare 0,3 € per kWh, ogni lavaggio ci costerà circa 90 centesimi.

Quanto consuma una lavastoviglie in termini di acqua?

Per poter funzionare la lavastoviglie necessita di acqua. Quando si vuole valutare il costo che sarà necessario affrontare per utilizzare una lavastoviglie è quindi necessario tenere sotto controllo anche gli sprechi in termini idrici. Questo valore viene, per legge, dichiarato sulla scheda del prodotto. Può essere rappresentato sia come consumo medio annuale che come consumo per singolo lavaggio. Ovviamente anche questa tipologia di consumi è strettamente legata alla natura del singolo modello, al tipo di tecnologie impiegate per il suo funzionamento e alla sua capacità.

Le lavastoviglie di ultima generazione, sono generalmente dotate di tutte le tecnologie più moderne per prevenire gli sprechi d’acqua e per assicurarne un uso commisurato al tipo di lavaggio da effettuare, riuscendo così a ridurre gli sprechi anche a soli 6 litri per ciclo, per le lavastoviglie slim da 8 coperti. Per una classica da 12 coperti possiamo stimare di solito 10-15 litri a lavaggio.

Da tenere in considerazione, per valutare il consumo medio di acqua che stiamo facendo con la nostra lavastoviglie, è anche il tipo di uso che ne facciamo. I lavaggi veloci (o meglio ancora quelli eco) infatti consentono di ridurre del 60% gli sprechi d’acqua.

Cosa fare in caso di consumi eccessivi

Nel caso la vostra lavastoviglie non rispecchi i consumi dichiarati sulla scheda tecnica, la colpa sarà da imputarsi ad un malfunzionamento del dispositivo. Spesso, negli elettrodomestici che sfruttano l’acqua, la maggior parte dei danni viene provocata dagli accumuli di calcare che si generano per via del passaggio del liquido non perfettamente depurato. Abbiamo già visto come pulire la lavastoviglie, perché anche questo può portare a malfunzionamenti. Se questo non basta, contattate l’assistenza per accertarvi di evitare sprechi, dannosi per la vostra bolletta dell’acqua e per l’ambiente.

Soluzioni per ridurre i costi

  • Scegliere una lavastoviglie a basso consumo: quando si acquista una lavastoviglie, si dovrebbe cercare un modello a basso consumo energetico. In generale, le lavastoviglie con un’etichetta energetica di classe A sono le più efficienti dal punto di vista energetico.
  • Utilizzare la lavastoviglie solo quando piena: avviare la lavastoviglie solo quando si ha una carica completa di piatti e stoviglie può ridurre il numero di cicli di lavaggio necessari e, di conseguenza, il consumo di energia e acqua.
  • Utilizzare il programma di lavaggio giusto: molti programmi di lavaggio hanno diverse opzioni di temperatura e durata. Se i piatti e le stoviglie non sono molto sporchi, si può utilizzare un programma a bassa temperatura e breve durata per ridurre il consumo di energia.
  • Pulire il filtro: il filtro della lavastoviglie si sporca con il tempo e può ostacolare la circolazione dell’acqua. Ciò significa che la lavastoviglie dovrà lavorare di più per pulire i piatti e le stoviglie. Pulire il filtro regolarmente può aiutare a ridurre i costi.
  • Asciugare i piatti all’aria: molte lavastoviglie hanno la funzione di asciugatura a caldo, ma questa funzione può aumentare notevolmente il consumo di energia. Invece, si può aprire la lavastoviglie quando ha finito il ciclo di lavaggio e lasciare asciugare i piatti all’aria.

In conclusione, la lavastoviglie può essere un grande alleato nella pulizia dei piatti e delle stoviglie, ma può comportare un aumento dei consumi energetici. Seguendo queste semplici soluzioni, è possibile ridurre i costi e utilizzare l’elettrodomestico in modo più efficiente.