Sesto appuntamento dedicato agli elettrodomestici di casa per analizzare i consumi standard e dare qualche consiglio su come ridurre gli sprechi.
Chi ama cucinare tante pietanze nel forno elettrico, per praticità, velocità e salubrità spesso si chiede quanto possa consumare. Se anche tu sei tra chi cerca di fare una stima del consumo del formo elettrico?
Per Rispondere alla domanda sul consumo effettivo di un forno elettrico non è semplicissimo perché dipende da diversi fattori, innanzitutto dal tipo di forno, dal tempo d’impiego e molto altro. In ogni caso proviamo a fare una stima del consumo perché aiuta a ridurre l’impiego di elettricità e quindi a contenere i costi che incidono sul budget delle spese famigliari.
Il forno elettrico assorbe sino all’8% dell’energia elettrica consumata in casa durante la giornata. Vi sono diverse tipologie di forno a basso consumo elettrico, sono elettrodomestici di nuova generazione tecnologica che a parità di funzionalità ed efficienza sono molto meno dispendiosi a livello di impiego di luce elettrica.
Bisogna fare sicuramente distinzione tra:
La cottura del forno tradizionale è decisamente più lenta quindi necessita di più energia mentre il forno elettrico ventilato permette la preparazione di pietanze con la metà del tempo e meno dispendio energetico. Ovviamente i consumi variano tra il primo forno e il secondo anche perché la ventilazione offre la possibilità di cuocere i cibi a temperature più basse. Il forno elettrico ventilato però non è adatto per la preparazione di ogni tipologia di cibo, perché tende ad asciugare le pietanze.
Possiamo stimare che, quando si preparano i cibi in un forno elettrico ventilato, di solito si riesca a consumare circa il 30% in meno rispetto ad uno tradizionale.
Proviamo quindi a fare delle stime e delle ipotesi di utilizzo del forno. Supponiamo di avere un forno di grandi dimensioni che consuma massimo 2500 W. Come sappiamo questa potenza sarà necessaria per un periodo limitato di tempo, per poi andare su consumi più ridotti durante la cottura, se non si apre la portina.
Supponiamo un consumo medio di 2000 W (corrispondenti a 2 kW) per 1 ora di tempo, per 3 volte alla settimana. Abbiamo quindi 2 [kW] * 3 [gg/settimana] * 52 [settimane/anno] = 312 kW.
Analizziamo ora la possibilità di comprare un fornetto elettrico piccolo, che ci permetta di cuocere i cibi in tempi paragonabili al forno grande, anche se in quantità minori, consumando solo 1200 W al massimo della potenza. Possiamo quindi supporre come prima un utilizzo di questo forno 3 volte alla settimana per 1 ora di tempo ogni volta. Supponiamo un consumo medio di 1000 W, quindi 1 kW. Come prima il calcolo che dovremo fare sarà questo: 1 [kW] * 3 [gg/settimana] * 52 [settimane/anno] = 156 kW.
I costi in bolletta per un forno elettrico
In generale, un forno elettrico di dimensioni standard con una potenza di 2000-2500 watt consuma circa 0,8-1,2 kWh per ora. Secondo i dati dell’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, il consumo medio di un forno elettrico è di circa 1,5 kWh per ogni ora di utilizzo.