Ventilconvettore: quanto consuma davvero, quanto ti costa e come usarlo senza scaldare troppo… la bolletta
✅ Che cos’è e perché è importante conoscerne i consumi
Il ventilconvettore è un dispositivo per il riscaldamento domestico che sfrutta una resistenza elettrica e una ventola per distribuire rapidamente l’aria calda.
Veloce, compatto, ideale per bagni e piccoli ambienti... ma quanto consuma davvero?
Scopriamo i consumi reali, quanto può pesare in bolletta e come usarlo in modo intelligente.
⚡ Consumi reali: alti se usato male
I ventilconvettori hanno potenze tra 1.000 e 2.500 Watt. Sono pensati per un uso breve e mirato, ma spesso vengono lasciati accesi troppo a lungo.
???? Esempio pratico: modello da 2.000 W usato 30 minuti al giorno per 100 giorni (in inverno) = 50 ore
Potenza |
Ore/anno |
Consumo annuo |
Costo in bolletta (0,20 €/kWh) |
1.000 W |
50 h |
~50 kWh |
~10 € |
1.500 W |
50 h |
~75 kWh |
~15 € |
2.000 W |
50 h |
~100 kWh |
~20 € |
???? Se usato 2 ore al giorno per tutto l’inverno, il consumo può superare i 200 kWh/anno → oltre 40 € in bolletta.
???? Quanto ti costa ogni anno in bolletta
Frequenza d’uso |
2.000 W |
Costo annuo |
30 min/dì x 3 mesi (bagno) |
50 h |
~20 € |
1 ora/dì x 4 mesi |
120 h |
~48 € |
2 ore/dì x 5 mesi |
300 h |
~120 € |
➡️ È uno degli elettrodomestici più energivori in assoluto se usato come fonte di calore principale.
???? Trucchi per risparmiare energia (e scaldare solo dove serve)
♻️ Quando conviene sostituire il ventilconvettore
???? È il momento di cambiarlo se:
???? I nuovi modelli hanno funzioni ECO, termostato digitale, timer integrato e sensori di sicurezza.
???? In sintesi
Tema |
Info utile |
Consumo per ora |
~1 – 2,5 kWh |
Costo in bolletta |
10 – 120 € / anno (in base all’uso) |
Trucchi per risparmiare |
Timer, solo in bagno, potenza minima |
Quando cambiarlo |
Dopo 6–8 anni o se consuma troppo |
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